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CONCLAVE

un film di Edward Berger
(U.S.A. / Thriller / 120')

Venerdì 27 Dicembre – ore 18.00
Sabato 28 Dicembre – ore 18.00
Domenica 29 Dicembre – ore 15.45 e 20.45*
Mercoledì 1 gennaio – ore 18.00
Giovedì 2 gennaio – ore 20.30
* Spettacolo in Versione Originale Sottotitolata in Italiano

Sede vacante!”, annuncia il cardinale statunitense Tremblay: il che significa che il pontefice è spirato, e che un conclave dovrà riunirsi a breve per decidere chi dovrà succedergli. A capo della votazione c’è il Decano britannico Thomas Lawrence, incaricato di verificare che tutto si svolga in piena correttezza, e di arginare le ambizioni rampanti dei cardinali candidati. Fra questi ci sono due italiani, il progressista Aldo Bellini e l’ultraconservatore Goffredo Tedesco, il cardinale africano Joshua Adeneya, ovviamente Joe Tremblay, e persino un cardinale latinoamericano, Vincent Benitez, ordinato in pectore dal Papa in persona mentre era di stanza a Kabul, dopo aver servito nelle zone di battaglia di Congo e Iraq. Per i corridoi del Vaticano si aggira infine suor Agnes, che conosce molti segreti ed è parecchio arrabbiata nei confronti di quell’universo maschile che emargina da sempre lei e le sue consorelle.

Recensione

Conclave, basato sul romanzo omonimo di Robert Harris, entra nel mondo della Chiesa come in una società segreta ricca di misteri, rivalità e tensioni, e affida alla magnifica recitazione di Ralph Fiennes nei panni del cardinale Lawrence il compito di fare da timoniere fra le correnti infide delle elezioni papali.
ntorno a lui si muove un cast d’eccellenza che comprende Stanley Tucci e Sergio Castellitto nei ruoli rispettivamente di Bellini e Tedesco, John Litgow in quelli di Trembley e Isabella Rossellini nei panni di suor Agnes. La sceneggiatura di Peter Straughan, già autore di quel gioiello che è La talpa nella versione diretta da Tomas Alfredson (fra i produttori esecutivi di Conclave), tratteggia i personaggi attraverso confronti che mettono in luce visioni radicalmente diverse di ciò che la Chiesa dovrebbe rappresentare. I cardinali votano all’interno della Cappella Sistina sigillata dal mondo esterno, ma questo non basta a fermare infiltrazioni e invasioni di campo. Le inquadrature del regista tedesco Edward Berger, sembrano aver appreso le lezioni di Fellini e di Moretti nel rappresentare spazi metafisici attraversati da figure in tonaca che sembrano fluttuare a qualche centimetro dal terreno. E gli scrutini papali si susseguono in un crescendo di tensione emotiva, rivelando tanto le debolezze personali quanto le finalità politiche del conclave. Al centro c’è la sopravvivenza della Chiesa in un’epoca in cui è messa in grande discussione e i fedeli sono sul punto di abbandonarla per sempre.
Oltre alla recitazione di Fiennes sono memorabili la fotografia di Stéphane Fontain. Le musiche evocative del compositore tedesco Volker Berterlmann sottolineano la tensione dei procedimenti elettorali e i dilemmi morali in gioco.
Un adattamento adulto ed elegante ancorato da interpretazioni solide e da una visione geometrica di come gli equilibri di potere si spostino lungo rette che modificano continuamente la figura iniziale
Paola Casella, www.mymoveis.it