GENTE STRANA - WATU WA AJABU
(Documentario / 2023 / Italia / 68')
Serata organizzata con la speciale partecipazione di Cefa - Il seme della solidarietà - Onlus
Loris è un inviato di guerra che non riesce più ad uscire di casa. Marco è uno studente universitario a Bologna con un rapporto difficile con il padre. John vive in Tanzania e la sua famiglia deve scegliere se continuare a mandarlo a scuola o farlo lavorare con loro. La vita di tutti e tre cambia con l’irruzione del Cefa nella loro quotidianità: Loris viene incaricato di scrivere un reportage sulla Ong e questo lo aiuta a superare la paura e la solitudine che si erano impadroniti di lui; Marco vede una manifestazione dell’associazione e decide di unirsi a loro e partire per l’Africa, da dove si riavvicinerà al padre e a quello che sono sempre stati; John è uno dei beneficiari e assieme fautore di un progetto di cooperazione, che vedrà crescere l’indipendenza socio-economica della sua famiglia e dell’intero villaggio. Ci sono tante storie dentro questo intelligente mockumentary, storie di aiuto reciproco, di crescita condivisa, di scambio di saperi ed emozioni. Che storia intrigante che ha il Cefa. Punto di riferimento per la cooperazione internazionale nel nostro paese, con un numero spropositato di interventi e progetti, il Comitato Europeo per la Formazione e l’Agricoltura viene fondato cinquant’anni fa dal senatore Giovanni Bersani con l’intento di fornire modelli di sviluppo solidali e democratici alle popolazioni e alle aree del mondo con maggiori difficoltà ambientali, economiche e sociali. Ma l’intento di Bersani è realizzare una reale e significativa cooperazione, dove gli attori principali non sono (soltanto) i volontari della Ong ma soprattutto le persone del luogo dove si interviene, soggetti attivi e consapevoli di un percorso che si protrae nel tempo e che viene deciso assieme fin nei minimi particolari.
Recensione
Perché a che serve realizzare un pozzo se poi non si hanno gli strumenti per trasportare e stoccare l’acqua? Perché inviare medicinali in assenza di personale medico che posso somministrare senza pericoli quello serve e quando serve? I pozzi devono essere costruiti, ma serve assicurare l’accesso e la disponibilità continua a tutti. I medicinali devono essere inviati, ma è essenziale formare un organico socio-sanitario capace di intervenire su tutti gli aspetti legati alle malattie e la cura del paziente. Con un’idea semplice eppure efficace, la regista smuove il classico lavoro di documentazione ibridandolo con materiali d’archivio, ricostruzioni, fiction, pezzi che si incastrano perfettamente dentro la minima cornice narrativa tirata su. Così accanto alla storia del Cefa c’è quella di Loris e il suo giro a vuoto esistenziale, Marco che scappa in Africa e lì ritrova il rapporto con il padre, John che cresce e si fa una vita diversa.
L’Africa Milk Project, che nel distretto di Njombe in Tanzania ha aiutato 80.000 persone con lo sviluppo dell’economia locale, ci viene raccontato attraverso testimonianze che divengono esperienze con il trattamento del mockumentary, e così la creazione di una fabbrica del latte interamente gestita e di proprietà degli allevatori e dei lavoratori diventa quello che effettivamente è – non soltanto un trasferimento di saperi ma anche di emozioni e vite vissute, Loris che ritrova se stesso, Marco e John che diventano amici superando le loro difficoltà. Gente strana, questi qua. O come dice John in swahili, watu wa ajabu
Claudia Catello, www.mymovies.it