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GLI ORSI NON ESISTONO

un film di Jafar Panahi
05 - 06 - 07 - 08 Dicembre

Gli orsi non esistono, film diretto da Jafar Panahi, racconta di due storie d’amore parallele, nelle quali gli amanti si ritrovano a fronteggiare la forza della superstizione, le meccaniche di potere e altri ostacoli nascosti e inevitabili per far trionfare il loro amore.

Recensione

La Mostra del Cinema di Venezia ha selezionato quattro film iraniani per la sua scaletta ufficiale 2022, inviando un chiaro messaggio politico a Teheran, che ha ricevuto la condanna internazionale per una recente repressione dei registi locali.

Pochi giorni dopo l’arresto del regista dissidente iraniano acclamato dalla critica Jafar Panahi e l’ordine di scontare una pena detentiva di sei anni, Venezia ha svelato martedì che avrebbe proiettato il suo ultimo lungometraggio, No Bears, in concorso quest’anno. Il film, come tutti i recenti lavori di Panahi, è stato girato in segreto poiché al regista è stato vietato di lavorare nel suo paese d’origine.

Dando un posto così importante ai registi iraniani, Venezia accenderà sicuramente dibattiti e discussioni sulla censura e l’oppressione di Teheran nei confronti della sua comunità di cineasti.

Panahi è il più importante direttore dissidente in Iran. È stato arrestato nel 2010 per aver sostenuto le proteste anti-governative e condannato a sei anni di carcere, oltre che gli è stato vietato di girare film e viaggiare fuori dall’Iran per 20 anni. Ha scontato due mesi prima di essere rilasciato su cauzione condizionale. Panahi ha vinto l’Orso d’oro a Berlino con Taxi nel 2015 e il premio per la migliore sceneggiatura a Cannes con Three Faces nel 2018, due film girati in segreto mentre era sotto il divieto ufficiale di stato.