JULES E JIM
Venerdì 08/03 - ore 19 e 21.30
Versione originale con sottotitoli in italiano
Recensione
(Jules et Jim, Francia/1961) di François Truffaut
Soggetto: dall’omonimo romanzo di Henri-Pierre Roché. Sceneggiatura: François Truffaut, Jean Gruault. Fotografia: Raoul Coutard. Montaggio: Claudine Bouché. Scenografia e costumi: Fred Capel. Musica: Georges Delerue, Boris Bassiak. Interpreti e personaggi: Jeanne Moreau (Catherine), Oskar Werner (Jules), Henri Serre (Jim), Marie Dubois (Thérèse), Vanna Urbino (Gilberte), Boris Bassiak (Albert), Sabine Haudepin (Sabine), Danielle Bassiak (compagna di Albert), Anny Nelsen (Lucie), Bernard Largemains (Merlin). Produzione: Marcel Bebert per Les Films du Carrosse/SEDIF. Durata: 110′.
La dolce vita secondo Truffaut. Nella Parigi bohémienne negli anni Dieci, due uomini e una donna provano ad amarsi oltre le regole, attraverso il tempo, la guerra, matrimoni e amanti, accensioni e delusioni: Jeanne Moreau con i suoi travestimenti, il suo broncio altero, la sua voce magica percorre tutti i tourbillons de la vie, ma alla fine è lei a non saper accettare la resa. “Abbiamo giocato con le sorgenti della vita, e abbiamo perso”. Appunto il film definitivo sul perdere, sul perdersi. Capolavoro d’utopia dolcemente amorale, infinitamente replicato in tanti film à la manière de.