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STORIA DI UNA NOTTE

un film di Paolo Costella
(Italia / Drammatico / 90')

Sabato 03 Maggio – ore 20.00
Domenica 04 Maggio – ore 16.00 e 18.00

Piero ed Elisabetta si sono molto amati, malgrado l’opposizione dei genitori di lei, e hanno avuto tre figli con cui formare un’unità apparentemente indissolubile. Ma quando il maggiore, Flavio, perde la vita in un incidente la famiglia si disgrega: Elisabetta e Piero si guardano in cagnesco e si scambiano battute feroci, incapaci di superare quell’evento tragico e di non colpevolizzarsi a vicenda. Sono i due figli che restano, Dennis e Sara, a convincerli a celebrare insieme il Natale a Cortina d’Ampezzo, la località dove i nonni materni possiedono un lussuoso chalet. I due ragazzi hanno un piano, che però verrà bruscamente interrotto da un evento inaspettato.

Recensione

Tutte le dinamiche famigliari verranno messe in discussione, e terranno tutti in sospeso per una lunga notte di attese e di riflessioni sul passato. Storia di una notte racconta le ricadute di un lutto terribile su un nucleo domestico e soprattutto su una coppia che non riesce a non trasformare il dolore in una serie di rinfacci. Basata sul romanzo “Nelle migliori famiglie” di Angelo Mellone, la sceneggiatura di Paolo Costella e Tania Pedroni esplora quel dolore trasformandolo in uno spazio vuoto che nessuno riesce a colmare, e che tiene separati gli uni dagli altri. La regia di Costella fa un notevole salto di qualità rispetto ai suoi lavori precedenti, cristallizzando visivamente la sofferenza della famiglia all’interno di scenari glaciali e allo stesso tempo bellissimi e restituendo quello stupore straniato che si può provare davanti ad un evento ingestibile. La dimensione surreale che Costella ha talvolta inserito nei copioni co-scritti con altri registi – pensiamo a L’ordine del tempo di Liliana Cavani o a Il primo giorno della mia vita di Paolo Genovese – funziona meglio con la sua direzione, perché raggela la tendenza al melodramma plateale. Storia di una notte assume a tratti i contorni di un trattato teorico sulla destrutturazione famigliare, anche se il suo cuore rimane profondamente legato alla dimensione umana (vedi anche il finale).
Paola Casella, www.mymoives.it