THE BIG SICK
Domenica 05 agosto - ore 21.00
Anfiteatro di Palazzo Toaldi Capra
via Pasubio, 52 – Schio (VI)
In caso di maltempo gli spettacoli saranno annullati.
Kumail è un aspirante comico di origine pakistana. Emily sta finendo i suoi studi universitari. I due si conoscono dopo uno show di Kumail e da lì, quella che sembrava l’avventura di una sera, si trasforma in una vera e propria relazione. Ma a complicare la loro storia d’amore saranno le aspettative dei genitori musulmani di Kumail e una misteriosa malattia che colpisce Emily.
Il ragazzo si troverà così costretto a gestire allo stesso tempo il decorso della malattia di Emily insieme ai genitori di lei, Beth e Terry che lui non ha mai conosciuto prima, e il braccio di ferro emozionale tra la sua famiglia e il suo cuore.
Ispirato a una storia vera.
Scheda tecnica
Titolo Originale
The big sick
Regia
Michael Showalter
Paese, anno
U.S.A.,2017
Genere
Commedia, Romantico
Durata
120'
Sceneggiatura
Emily V. Gordon, Kumail Nanjiani
Fotografia
Brian Burgoyne
Colonna sonora
Michael Andrews
Montaggio
Robert Nassau
Interpreti
Kumail Nanjiani, Zoe Karzan, Holly Hunter, Ray Romano, Anupam Kher, Zonobia Shroff, Adeel Akhtar, Bo Burnham
Recensione
The Big Sick è il titolo giusto per chi ama: un malato grave da tenere sotto stretta osservazione. Kumail, giovane stand-up comedian musulmano, sbarca il lunario come autista Uber a Chicago, sogna con altri colleghi di partecipare all’importante Comedy Fest di Montreal e si chiede se c’è una vita oltre il Pakistan e il matrimonio combinato a cui i suoi genitori vogliono destinarlo. Una sera conosce Emily, studentessa di psicologia, intelligente e molto carina, ma soprattutto americana e parecchio bianca. Che faccio, dunque, si chiede Kumail? Tirare fuori le unghie, confessare alla famiglia che a lui l’Islam dice poco e niente, e rischiare di non essere invitato più nemmeno a pranzo dai suoi? Oppure parlare chiaro alla dolce Emily e dirle non può esserci un futuro per la loro storia? Sicuramente, è la domanda che gli stessi Kumail Nanjiani e Emily V. Gordon, sceneggiatori del film, si saranno fatti più volte, mentre scrivevano il canovaccio di questa brillante commedia, presa a prestito dalla vera storia della loro unione. Il film, apprezzatissimo al Sundance, caso dell’anno del cinema indipendente americano, trova i giusti tempi comici grazie all’intesa tra i due protagonisti: lo stesso Nanjiani e Zoe Kazan, ammirati rispettivamente nelle serie “Silicon Valley” e “Olive Kitteridge”; si vede, inoltre, la mano sapiente dell’esperto produttore Judd Apatow (“Non mi scaricare”). “Cosa siamo venuti a fare in America, se dobbiamo continuare a vivere secondo le regole del nostro Paese?” chiede Kumail ai suoi genitori: è il clash culturale degli immigrati di seconda generazione, identità sospese tra le tradizioni della terra d’origine e aspettative di una società nuova; tema ferocemente attuale, irrisolto per definizione, ma trattato nella pellicola con un debordante carico di intelligente autoironia. Quando Emily si ammalerà, stavolta davvero costretta in un letto d’ospedale, per Kumail sarà l’occasione per affrontare finalmente queste domande, tra dubbi esistenziali e crisi da palcoscenico, e provare a rispondersi, mentre cerca di sopravvivere in mezzo alle nevrosi dei genitori di lei. Nonostante la regia di Michael Showalter appaia più indicata a gestire la parti comiche piuttosto che quelle romantiche, alle quali non riesce a dare lo stesso grado di calore e intensità, e alcune svolte nel finale, rilanciato più volte, sembrino troppo schiave del plot, “The Big Sick” resta un film molto riuscito: si ride davvero tanto, e parecchio anche ci si commuove.