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WIDOWS. EREDITA’ CRIMINALE

un film di Steve McQueen

22, 23*, 24 gennaio 2019

Il film narra la storia di quattro donne che non hanno nulla in comunque, eccetto un debito lasciato loro dalle attività criminali dei loro defunti mariti.
Ambientato a Chicago, in un periodo gravido di tumulti e tensioni, vede Veronica (Viola Davis), Alice (Elizabeth Debicki), Linda (Michelle Rodriguez) e Belle (Cynthia Erivo) prendere il loro destino nelle loro mani e cospirare assieme per forgiare il futuro secondo il loro volere. Sfortunatamente le cose non andranno secondo i piani.

Scheda tecnica

  • Titolo Originale

    Widows

  • Regia

    Steve McQueen

  • Paese, anno

    U.S.A.,2018

  • Genere

    Thriller

  • Durata

    128'

  • Sceneggiatura

    Gillian Flynn, Steve McQueen

  • Fotografia

    Sean Bobbitt

  • Colonna sonora

    Hans Zimmer

  • Montaggio

    Joe Walker

  • Interpreti

    Viola Davis, Elizabeth Debicki, Michelle Rodriguez, Cynthia Erivo, Jon Bernthal

Anticipazioni

Il cast stellare di “Widows” è completatato da Colin Farrell, Brian Tyree Henry, Daniel Kaluuya, Garret Dillahunt, Carrie Coon, Jacki Weaver, Jon Bernthal, Manuel Garcia-Rulfo, Robert Duvall e Liam Neeson.
Dal regista vincitore dell’Oscar Steve McQueen (“12 anni schiavo”) e l’autrice di best-seller Gillian Flynn (“L’amore Bugiardo – Gone Girl”) arriva un thriller feroce e moderno incentrato su crimine, passione e corruzione. Questa è la seconda sceneggiatura di Gillian Flynn, che ha anche lavorato all’adattamento del suo romanzo “L’amore Bugiardo” per il regista David Fincher.
“Widows” riunisce McQueen con lo studio New Regency che ha finanziato 12 Anni Schiavo. “Steve era interessato a fare la sua versione di un gangster-movie”, ha detto il presidente e amministratore delegato di New Regency, Brad Weston. “E’ stato bello per lui mettere insieme un gangster-movie contemporaneo, duro, con una base molto forte e con quattro personaggi femminili forti. Ci è piaciuto molto, perché è Steve. Lui vede le cose in modo diverso”. Weston ha aggiunto: “Questo progetto gli dà il punto di partenza commerciale, ma poi gli permette di trasformarlo in un film di Steve McQueen”.

Il talento del regista, già messo ampiamente in risalto anche in “Shame” e “Hunger” sembra rimasto impeccabile, con la sua capacità di concentrarsi sulle sfaccettature dei personaggi indipendentemente dal genere o dall’ambientazione.

Fonte: Pietro Ferraro, cineblog.it